martedì 21 agosto 2007

Rapallo ricorda i suoi garibaldini


Nel duecentesimo anniversario della nascita di Giuseppe Garibaldi, anche Rapallo ha celebrato l’Eroe. Lo ha fatto il giorno 12 agosto, con una doppia manifestazione promossa dall’Associazione Culturale “A Cipressa”, alla quale ha dato il patrocinio e la presenza l’Amministrazione comunale, ufficializzando quindi le cerimonia.
La giornata non poteva non iniziare con l’omaggio al busto di Garibaldi, in piazza 4 novembre, dove, alla presenza delle associazioni combattentistiche, è stata collocata una corona d’alloro ed è stato suonato il Silenzio. E’ proseguita nel vicino Hotel Riviera con un convegno dedicato al Risorgimento a Rapallo e alla partecipazione dei rapallesi alla spedizione dei Mille. Umberto Ricci ha raccontato alcuni avvenimenti degli anni 1848-1861, mentre Agostino Pendola, Angelo Romano Canessa e Paolo Pendola si sono soffermati sui quattro rapallesi che hanno partecipato alla spedizione in Sicilia. Di qualcuno si hanno notizie certe, di qualcun altro solo pochi dati, di uno (Bartolomeo Canessa) resta addirittura un diario e il berretto, a testimoniare che anche questa volta Rapallo non è rimasta estranea agli avvenimenti nazionali.
Il pomeriggio, alle 17,30, tutti si sono trasferiti a San Maurizio di Monti, dove, sul piazzale della chiesa, è stata scoperta la lapide rinnovata che ricorda Giovanni Pendola, uno dei Mille. Lapide apposta pochi mesi dopo la sua morte, nel 1907, che gli anni avevano resto illeggibile. Ora, a cura dell’Associazione La Cipressa e con la partecipazione del Comune, la lapide è stata riportata al suo splendore originario. A questa cerimonia ha presenziato l’amministrazione comunale con il Sindaco e alcuni assessori e il parroco di San Maurizio don Emilio Arata, nonchè un rappresentante dell’Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini, che ha letto un messaggio di Annita Garibaldi Jallet.
Nuovo spostamento nel Museo di Cultura Contadina, sempre a San Maurizio, dove Emilio Carta ha presentato il libro a fumetti “I Mille Live” di Enzo Marciante. La serata è terminata con una cena contadina.


Nella foto lo scoprimento della lapide a San Maurizio, con il Sindaco è il dott. Alberto Roccatagliata dell’Associazione nazionale veterani e reduci garibaldini.

martedì 7 agosto 2007

Povere le nostre colline!


Forse non riguarderà l’essere laici, ma le nostre colline, frutto del lavoro di generazioni di avi, sono un patrimonio veramente di tutti; e allora piange il cuore a vederlo violentato e distrutto in questo modo. Non parliamo dell’edilizia, a quello hanno già pensato i nostri padri, ma ci riferiamo ai cinghiali. Per vedere cosa succede basta percorrere le strade collinari e magari lasciare brevemente l’asfalto per qualche fascia. La foto che pubblichiamo è stata scattata a Savagna, a neanche trenta metri dall’inizio di via Sottolacroce. Ma non è un’eccezione, è solo uno dei tanti muretti a secco che c’erano e non c’è più. Intanto anche a Rapallo stanno arrivando i caprioli….