mercoledì 15 febbraio 2012

Segretario stipendiato?

In questi giorni leggiamo sulla stampa la conferma di quanto si immaginava da tempo: che il segretario di federazione del PD è regolarmente stipendiato dal partito. Sul Secolo XIX di ieri e di oggi abbiamo letto l'ammontare, e sempre sul Secolo di oggi abbiamo letto le stupefacenti ammissioni di Tullo "...come se non fosse previsto dallo statuto". Onestamente, benchè iscritti al PD dalla sua nascita, non avevamo letto tutto lo statuto. Avevamo letto, certo, il codice etico, e cercato di osservarlo...
Ma ora, con la conferma che il segretario di federazione è stipendiato, si comprendono anche certi atteggiamenti dei segretari, cercano solo di difendere il proprio posto di lavoro. Come dipendenti di una qualunque fabbrica in crisi, come impiegati di Fincantieri, anch'essi difendono il loro stipendio.
Li capiamo e li comprendiamo, ma la politica - se è così - andremo a farla da un'altra parte. Dove il segretario si occupa del partito nel tempo che sottrae al lavoro, al tempo libero, alla famiglia; e - soprattutto - dove è libero di mandare tutti a quel paese, se è il caso. Senza preoccuparsi dell'accredito del 27.